Medio Oriente, Borchia (Lega – Gruppo ID): tensioni in tutta l’area, Di Maio che fa?

Bruxelles, 10 ott – “Situazione di crisi in Medio Oriente, Di Maio venga a riferire in aula. Dopo i terribili attacchi dei terroristi di Hamas contro Israele, vero e proprio atto di guerra, rischia di precipitare in maniera drammatica la situazione di apparente stabilità del Medio Oriente. Oltre al conflitto a Gaza, si è aperto un ulteriore fronte a Nord, con colpi di artiglieria tra Israele e i terroristi di Hezbollah in Libano. Ovunque nell’intera area si registrano tensioni e si aprono scenari inquietanti, a cominciare dall’Iran che non nasconde il proprio sostegno ad Hamas e a chi vuole cancellare Israele. In tutto questo, spicca la clamorosa assenza dalle scene delle istituzioni Ue, non pervenute. Peraltro, l’Ue dallo scorso giugno ha nominato un invitato speciale nel Golfo Persico, con l’obiettivo esplicito di – testuali parole – ‘rafforzare insieme la nostra sicurezza e prosperità’. I Paesi del Golfo Persico potrebbero avere ruolo importante per mantenere la stabilità nell’area, dove peraltro già avevamo assistito a una normalizzazione dei rapporti tra Israele e alcuni Paesi a seguito degli Accordi di Abramo. Cosa sta facendo Luigi Di Maio? Quali iniziative diplomatiche sta portando avanti l’inviato speciale, a nome dell’Ue? In una situazione così delicata, è necessaria la massima chiarezza, nell’interesse della sicurezza dei cittadini europei”.

Così in una nota Paolo Borchia, europarlamentare della Lega.