Horizon Europe: sicurezza delle frontiere

Horizon Europe Maggiore sicurezza e gestione delle frontiere, dell’ambiente marittimo, delle attività e dei trasporti, grazie a una maggiore capacità di sorveglianza, compreso il supporto aereo ad alta quota e di lunga durata IA Border Management 2021.

SINTESI

Le guardie di frontiera e costiere, così come altri operatori della sicurezza, richiedono capacità di monitorare aree più ampie al di là delle frontiere esterne dell’UE al fine di prevenire, individuare e reagire alla criminalità, compreso l’attraversamento delle frontiere esterne, l’attraversamento illegale delle frontiere e/o il contrabbando alla frontiera regioni dell’UE e dell’area Schengen. 

Ciò si applica a tutti i contesti di frontiera – terrestre, marittimo e aereo – ma può essere specificamente utile nel settore marittimo e queste capacità potrebbero anche avere un forte impatto su altri compiti relativi alla sicurezza marittima al di là del controllo di frontiera e per le dimensioni chiave individuate dal Piano d’azione dell’UE per la sicurezza marittima, compresa l’agenda di ricerca civile-militare.

Tali capacità dovrebbero includere il monitoraggio delle sfide e delle minacce alle attività marittime, compresi i trasporti, le infrastrutture e gli ambienti marittimi; contribuire alle misure di sostegno alle navi in ​​pericolo e alle missioni di ricerca e soccorso; e la scansione delle aree costiere e di confine.

OBIETTIVI

  • Maggiore capacità di sorveglianza rispetto allo stato dell’arte, tra cui maggiore durata, migliore affidabilità, minori requisiti di manutenzione, permanenza più lunga e copertura più ampia;
  • Prestazioni e/o sicurezza migliorate, comprese migliori capacità di rilevamento, classificazione e tracciamento, sicurezza informatica e fisica, migliore efficienza dei costi, migliore autonomia, firme visive e acustiche inferiori;
  • Migliorate capacità multi-tasking per rispondere a una varietà di esigenze e situazioni nella sorveglianza delle frontiere e dell’ambiente marittimo, inclusa una maggiore collaborazione tra più autorità.

IMPATTO ATTESO

  • Miglioramento della sicurezza delle frontiere terrestri e aeree dell’UE, nonché delle frontiere marittime e dell’ambiente, delle infrastrutture e delle attività marittimi, contro incidenti, disastri naturali e sfide alla sicurezza quali traffico illegale, pirateria e potenziali attacchi terroristici, minacce informatiche e ibride;
  • Miglioramento dell’esperienza di attraversamento delle frontiere per i viaggiatori e il personale delle autorità di frontiera, mantenendo allo stesso tempo la sicurezza e il monitoraggio dei movimenti attraverso le frontiere esterne dell’UE aeree, terrestri e marittime, sostenendo lo spazio Schengen, riducendo i movimenti illegali di persone e merci attraverso tali frontiere e tutelando i diritti fondamentali dei viaggiatori;
  • Miglioramento della sicurezza doganale e della catena di approvvigionamento attraverso una migliore prevenzione, individuazione, deterrenza e lotta alle attività illegali che comportano flussi di merci attraverso i valichi di frontiera esterni dell’UE e attraverso la catena di approvvigionamento, riducendo al minimo le perturbazioni dei flussi commerciali

BENEFICIARI

Soggetti giuridici

CONSORZIO

Almeno un soggetto giuridico indipendente stabilito in uno Stato membro; e almeno altri due soggetti giuridici indipendenti, ciascuno stabilito in Stati membri o Stati membri o paesi associati diversi.

TRL

TRL 7-8

ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ

  • Le proposte nell’ambito di questo argomento dovrebbero affrontare le priorità della Guardia di frontiera e costiera europea e della sua Agenzia (Frontex) a partire dalla progettazione del loro lavoro e impegnarsi con l’Agenzia nello sviluppo del progetto. Le proposte dovrebbero attribuire un ruolo chiave a Frontex nella convalida dei risultati del progetto, con l’obiettivo di facilitare la futura adozione di innovazioni per la comunità della guardia costiera e di frontiera.
  • I progetti di ricerca dovrebbero prendere in considerazione, basarsi (se appropriato) e non duplicare la ricerca precedente, inclusa, ma non limitata, la ricerca di altri progetti di programmi quadro.
  • I progetti di ricerca dovrebbero essere complementari e non sovrapporsi alle azioni pertinenti finanziate da altri strumenti dell’UE, compresi i progetti finanziati dal Fondo europeo per la difesa e dal Programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa [1] , pur mantenendo l’accento sulle sole applicazioni civili.

[1] Con particolare attenzione alle sinergie con i progetti finanziati dal bando EDIDP-ISR-EHAPS-2019 “European High Altitude Platform Station (Euro-HAPS) soluzione per la difesa dell’Unione (sorveglianza di zone marittime, frontiere terrestri o beni critici)”.

BUDGET

Tot. 20.000.000

IA 70%

SCADENZA

23 novembre 2021

Hai dubbi sul bando o desideri ricevere maggiori informazioni? Scrivici aprogetti@paoloborchia.it