Provincia autonoma di Trento: sostegno alle attività culturali

Finanziamento a fondo perduto a sostegno delle attività culturali di rilievo provinciale.

SINTESI

Contributi per l’acquisizione, la costruzione, la ristrutturazione, il risanamento, il restauro, la manutenzione straordinaria, l’ampliamento e l’adeguamento anche tecnologico di strutture esistenti, destinate ad attività culturali di rilievo provinciale.

SETTORE

Cultura

BENEFICIARI

Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Grande Impresa, Micro Impresa

ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ

Possono presentare domanda i soggetti culturali privati qualificati secondo il sistema di qualificazione trentino. La qualificazione si ottiene presentando apposita domanda, qualora si soddisfino specifici standard di qualità, riferiti alla struttura organizzativa e finanziaria.

E’ inoltre necessario avere la disponibilità di strutture culturali a uno dei seguenti titoli:

  • proprietà (non è richiesto nel caso di domanda di contributo per l’acquisto di immobile);
  • comodato gratuito registrato;
  • concessione.

I soggetti privati, operanti nel settore delle arti e dello spettacolo in convenzione devono:  – aver svolyo attività continuativa per almeno 10 anni, con programmazione regolare, realizzando negli ultimi 5 anni, programmi annuali di attività che hanno comportato un costo medio annuo (da evincersi dai bilanci consuntivi degli ultimi 5 esercizi) non inferiore a: 

  • 300.000,00 euro per i festival
  • 90.000 euro per festival di cinema
  • 400.000 euro per le attività di distribuzione
  • 100.000 euro per le manifestazioni di arti figurative
  • 50.000 euro per le attività concosuali, di formazione di artisti e operatori del settore

Le associazioni e e istituzioni di carattere provinciale in convenzione devono:

  • avere sede sede legale o operativo in Provincia di Trento;
  • non avere scopo di lucro
  • disporre di una sede stabile, pubblicamente accessibile e adeguata di attrezzature idonee per lo svolgimento dell’attività e impegna personale in via permanente
  • svolgere da oltre 50 anni senza interruzione, attività di studio e ricerca

I soggetti privati gestori di biblioteche in convenzione devono:

  • essere biblioteche specialistiche
  • disporre di un patrimonio consistente in almeno 15.000 documenti catalogati nel Catalogo bibliografico trentino
  • volgere servizio pubblico da almeno 10 anni

Le istituzioni museali in convenzione devono operare nel settore museale con regolare apertura al pubblico durante tutto l’anno da almeno 10 anni.

AZIONI AMMISSIBILI

  • attività culturali di rilievo provinciale attuate in convenzione;
  • progetti culturali conformi alle finalità e ai principi espressi nelle “Linee guida per le politiche culturali della Provincia”;
  • eventi culturali di rilievo provinciale straordinari (sono considerati eventi culturali straordinari iniziative culturali che non siano ordinariamente svolte dal soggetto proponente e che siano temporanee, occasionali o imprevedibili nel momento di scadenza delle domande di contributo ordinario);
  • realizzazione di interventi relativi a strutture, arredi e attrezzature destinate ad attività culturali di rilievo provinciale

SPESE FINANZIATE

Digitalizzazione, Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto

BUDGET

Le percentuali di contributo applicate alla spesa ammessa sono le seguenti:

  • fino ad un massimo dell’80% per attività culturali di rilievo provinciale attuate in convenzione;
  • 60% per attività culturali di rilievo provinciale; la percentuale può essere variata in caso di specifici bandi;
  • 80% per iniziative che prevedono l’utilizzo della musica per finalità rieducative nei confronti dei soggetti affetti da handicap;
  • 60% per eventi culturali di rilievo provinciale straordinari;
  • 70% per realizzazione di interventi relativi a strutture e arredi destinati ad attività culturali di rilievo provinciale; la percentuale è ridotta al 50%, compatibilmente con la norme europee sul de minimis, se il soggetto richiedente è imprenditore, ad eccezione delle cooperative aventi per fine statutario l’esercizio di attività culturali; la percentuale può essere variata in caso di specifici bandi;
  • 60% per acquisto di beni mobili, software, strumenti, materiali di scena, costumi e accessori destinati ad attività culturali di rilievo provinciale; la percentuale è ridotta al 50%, compatibilmente con la norme europee sul de minimis, se il soggetto richiedente è imprenditore, ad eccezione delle cooperative aventi per fine statutario l’esercizio di attività culturali; la percentuale può essere variata in caso di specifici bandi;
  • fino al 70% del costo annuo finanziabile, così come definito al capo settimo, per attività didattiche delle scuole musicali iscritte al Registro provinciale.

In ogni caso il finanziamento non potrà superare la differenza fra spese ed entrate, ad eccezione dei casi specifici previsti nel capo secondo.

Il contributo non potrà superare l’80% della differenza fra costi e ricavi netti (derivanti da vendita di biglietti, abbonamenti, quote di iscrizione e frequenza).

E’ possibile richiedere un bonus economico aggiuntivo per le iniziative che hanno ottenuto il marchio “Eco-Eventi Trentino”.

SCADENZA

20/12/2021

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