GAL Alto Bellunese. Intervento 6.4.2.

Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali nell’ambito del progetto chiave riservato alle imprese turistiche

SINTESI

Il “progetto chiave Destinazione turistica Dolomiti venete” invita gli operatori, pubblici e privati, dell’Alto Bellunese che operano nel settore turistico a compiere un salto di qualità, sfruttando l’opportunità offerta dalla nuova legislazione sul turismo, la quale può favorire il riposizionamento competitivo della destinazione turistica “Dolomiti Venete”. Infatti, ragionare in termini di “destinazione turistica” implica la necessità di mantenere una visione sistemica ed unitaria del prodotto offerto dal territorio.

La destinazione, quale area scelta dal turista come meta del viaggio, è un sistema unitario che include le risorse culturali e naturali, infrastrutture e servizi.

Questo approccio può essere un’opportunità per rafforzare il brand territoriale e la qualità dei prodotti locali, nonché la capacità di accoglienza dei turisti. Per ottenere questo risultato, il “progetto chiave” attiva una serie di interventi che, attuati in modo simultaneo e coordinato, coinvolgendo soggetti pubblici e privati, possono avere un impatto significativo sull’incremento dei flussi turistici delle Dolomiti Venete.

OBIETTIVI

Il presente tipo intervento sostiene gli investimenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione e alla visualizzazione economica e sociale del territorio rurale, anche attraverso la nascita e lo sviluppo di attività extra-agricole sia produttive che di servizio.

  • Le attività previste sono finalizzate ad incentivare l’avvio di nuovi soggetti imprenditoriali e lo sviluppo di quelli esistenti, al fine di offrire nuove opportunità alle economie locali.

Il supporto è fornito per investimenti per la creazione e lo sviluppo delle seguenti attività extra agricole:

  • artigianali: nell’ambito delle aree individuate dal documento strategico sulla specializzazione regionale intelligente (smart specialisation) ad eccezione dell’agroalimentare;
  • turistiche: indirizzate ad accrescere la capacità dei territori di proporre un’offerta turistica aggregata ed integrata, legate al turismo rurale, al miglioramento della fruibilità del territorio rurale ed alla fornitura dei servizi turistici dello stesso, anche in riferimento all’ospitalità diffusa.

SETTORE

Turismo, Servizi/No Profit, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare

BENEFICIARI

Micro Impresa, PMI, Persona fisica

TERRITORIO

GAL Alto Bellunese costituito dai comuni di: Agordo, Alleghe, Auronzo Di Cadore, Borca Di Cadore, Calalzo Di Cadore, Canale D’Agordo, Cencenighe Agordino, Cibiana Di Cadore, Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Cortina D’Ampezzo, Danta Di Cadore, Domegge Di Cadore, Falcade, Gosaldo, La Valle Agordina, Livinallongo Del Col Di Lana, Longarone, Lorenzago Di Cadore, Lozzo Di Cadore, Ospitale Di Cadore, Perarolo Di Cadore, Pieve Di Cadore, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore, San Nicolò Di Comelico, San Pietro Di Cadore, San Tomaso Agordino, San Vito Di Cadore, Santo Stefano Di Cadore, Selva Di Cadore, Soverzene, Taibon Agordino, Val Di Zoldo, Vallada Agordina, Valle Di Cadore, Vigo Di Cadore, Vodo Cadore, Voltago Agordino, Zoppè Di Cadore.

AZIONI AMMISSIBILI

Gli interventi sono ammissibili per la creazione e lo sviluppo delle seguenti attività extra- agricole individuate dai codici ATECO riportati nel bando quali:

artigianale: settore del living;

turistiche

Ristrutturazione e ammodernamento di beni immobili:

  • ristrutturazione e ammodernamento dei fabbricati finalizzati alla realizzazione di stanze e/o locali per lo svolgimento delle attività e/o al loro adeguamento agli standard previsti dalle norme specifiche anche ai fini dell’autorizzazione all’esercizio;
  • ampliamenti, nell’ambito di opere di ammodernamento o ristrutturazione dei fabbricati, necessari esclusivamente per gli adeguamenti tecnologici e igienico-sanitari, a volumi tecnici e per l’eliminazione delle barriere architettoniche come previsto dagli atti progettuali approvati dall’autorità competente;
  • sistemazione delle aree esterne che interessano l’attività.
  • Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature.
  • Acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.

SPESE FINANZIATE

Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari, Consulenze/Servizi

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto

BUDGET

50% per un importo max di € 200.000,00

Per il codice ATECO 55.10 Alberghi, limitatamente agli interventi realizzati nei Comuni dell’Agordino (Agordo, Alleghe, Canale d’Agordo, Cencenighe Agordino, Colle Santa Lucia, Falcade, Gosaldo, La Valle Agordina, Livinallongo del Col di Lana, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore, San Tomaso Agordino, Selva di Cadore, Taibon Agordino, Vallada Agordina e Voltago Agordino), la spesa massima ammissibile è di € 70.000,00.

SCADENZA

15/03/2022

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