Verona, 23 feb – “Soddisfatto per l’esito e per la qualità dei contenuti del convegno ‘Le identità negate in Europa – le foibe e l’esodo da Istria Fiume e Dalmazia’, che si è tenuto a Bussolengo lo scorso 17 febbraio. Un incontro pubblico che ho fortemente voluto per ricordare l’orrore delle foibe e l’errore della rimozione; troppi sono stati, infatti, gli anni di silenzi, di bugie e di omissioni di un evento che tramanda tante sofferenze ma che non va dimenticato né strumentalizzato”.
Così l’eurodeputato veronese della Lega, organizzatore del convegno tenutosi a Bussolengo presso la Sala Nabucco del Tower Hotel.
“È nostro dovere, come esseri umani e come uomini delle istituzioni, continuare a promuovere incontri come questo per non dimenticare tutti gli italiani e le italiane che persero la vita nelle foibe o che furono costretti a fuggire dalle proprie case e dalla propria terra. Ringrazio i relatori che mi hanno aiutato a tenere alta l’attenzione su questo tema: Stefano Pilotto, professore di Storia delle Relazioni Internazionali all’Università di Trieste, e Alessandro Toscani, Coordinatore Regionale per il Veneto dell’Unione degli Istriani. Due docenti che, con i loro interventi, hanno sicuramente contribuito in quello che dev’essere l’obiettivo principale: mantenere viva la memoria di quel tragico esodo forzato in particolare nelle giovani generazioni. Appuntamenti simili, – conclude Borchia – fortunatamente alla presenza di un nutrito numero di cittadini, deve servire come invito alla collaborazione, a combattere odio e discriminazioni”.