La Lega veronese fa squadra per aiutare l’Emilia-Romagna, Borchia: “Dai sindaci un progetto di solidarietà e vicinanza”

Verona, 22 mag – Vicini con i fatti ai comuni alluvionati dell’Emilia-Romagna, attraverso un progetto di aiuti che nasce dai sindaci della Lega della provincia di Verona e si estende a tutti i primi cittadini del territorio. Questo il focus della conferenza stampa organizzata dalla Lega veronese questa mattina in Piazza Bra.

“L’obiettivo è quello di avviare una raccolta fondi e di essere presenti con materiali e mezzi nelle zone colpite dall’alluvione” spiega Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega, che racconta com’è nata l’iniziativa a cui stanno già aderendo diversi sindaci. “La proposta nasce da Roberto Costa, sindaco della Lega di Monteforte d’Alpone, che ha vissuto purtroppo sulla sua pelle il dramma dell’alluvione del 2010. Il concetto di fare squadra per aiutare concretamente chi oggi è in difficolta viene da chi quelle difficoltà le ha già affrontate e per fortuna superate. Pensiamo però che sostegno e solidarietà debbano essere trasversali, e siamo grati in questo senso che diversi amministratori di comuni governati dal centrosinistra vogliano collaborare con noi”.

In campo anche Flavio Pasini, primo cittadino di Nogara e presidente della Provincia: “Si occuperà di trovare gli strumenti burocratici per realizzare il progetto e di coordinare tutti gli enti locali che aderiranno a questa importante e nuova iniziativa” precisa Borchia. “Personalmente mi sono già attivato all’Europarlamento con un’interrogazione alla Commissione europea per l’applicabilità di interventi di sostegno straordinari per la calamità naturale, chiedendo se e quando la Commissione garantirà sostegno per il recupero delle attività economiche e delle infrastrutture colpite attraverso il Fondo di solidarietà dell’Unione europea istituito con il regolamento (UE) n. 661/2014. Inoltre, se verranno adottate misure di tutela economica per le economie locali che subiscono, ciclicamente, ingenti danni ai raccolti. Danni che non sono tuttavia sufficienti per raggiungere le soglie attualmente in vigore come riconoscimento degli effetti che il cambiamento climatico ha sul settore agricolo”.

Costa, sindaco di Monteforte, ha dichiarato: “Rivolgiamo alla popolazione dell’Emilia Romagna tanta solidarietà e tutto l’aiuto che ci sarà possibile dare. L’iniziativa che presentiamo vuole essere un inizio pratico per aiutare le famiglie delle zone colpite dal maltempo non solo ad un ritorno nel minor tempo possibile alla normalità, ma anche per ricostruire il futuro. Solidarietà credendo nella ripresa, questo il messaggio che vogliamo lanciare. Per quanto mi riguarda tutta l’esperienza maturata nell’alluvione del 2010 che ha colpito la mia comunità, sarà messa a disposizione per aiutare l’Emilia-Romagna”.

“Capire di cosa concretamente ha bisogno l’Emilia-Romagna è prioritario” chiude Flavio Pasini. “Non solo dai nostri comuni ma dal Veneto arrivano già tante adesioni per aiutare le popolazioni emiliane e romagnole. Obiettivo del coordinamento della Provincia è quello di evitare di disperdere energie e per essere il più puntuali possibile nell’aiutare la cittadinanza. A livello provinciale tutto il materiale di cui la Provincia dispone, a partire dalle attrezzature, è già stato messo a disposizione”.