Metodi di acquacoltura sostenibili
SINTESI
Il bando vuole sostenere metodi di acquacoltura sostenibili e che consentano la conservazione e il miglioramento dell’ambiente e della biodiversità e la gestione del paesaggio e delle caratteristiche tradizionali delle zone dedite all’acquacoltura. Il bando è relativo all’erogazione di sovvenzioni per sostenere metodi di acquacoltura compatibili con esigenze ambientali specifiche e soggetti a requisiti di gestione specifici risultanti dalla designazione di siti NATURA 2000.
SETTORE
Agricoltura
BENEFICIARI
PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE
Consulenze/Servizi
AZIONI AMMISSIBILI
- Sono ritenuti ammissibili a contributo gli interventi relativi all’applicazione di metodi di acquacoltura compatibili con esigenze ambientali specifiche e soggetti a requisiti di gestione specifici risultanti dalla designazione dei siti NATURA 2000 conformemente alle direttive.
- In particolare, il sostegno è erogato sotto forma di una compensazione annuale per i costi aggiuntivi e/o per le perdite di reddito risultanti da esigenze di gestione nelle zone interessate connesse all’attuazione delle direttive.
- Il contributo è individuabile nella compensazione annuale, riferita all’anno precedente a quello di presentazione della domanda, per il mancato guadagno conseguente alla ridotta produttività ittica delle specie di maggior interesse commerciale di una determinata superficie acquea a bassa salinità
CRITERI MINIMI PER L’AMMISSIBILITÀ ALLA CONTRIBUZIONE
- allevamento di acquacoltura estensiva incluso in un’area della Rete Natura 2000, compreso un buffer di 500 metri;
- presenza di formazioni barenali con vegetazione autoctona tipica ed eventuali vasche e canali con argini in terra;
- gestione dei livelli idrici che, nel periodo dal 01 marzo al 31 luglio, preveda la tutela di nidi e coppie di avifauna nidificanti a terra;
- esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria, nonché degli interventi di controllo o di gestione della vegetazione spontanea arborea, arbustiva ed erbacea al di fuori del periodo dal 01 marzo al 31 luglio;
- regolamentazione dell’attività venatoria all’interno della valle che preveda un massimo di due giornate di caccia alla settimana e divieto di utilizzo di munizionamento a pallini di piombo.
Il contributo è individuabile nella compensazione annuale per il mancato guadagno conseguente alla ridotta produttività ittica delle specie di maggior interesse commerciale di una determinata superficie acquea a bassa salinità. Le cause di una riduzione della produzione sono attribuibili a:
- perdite di produzione dovute ai predatori appartenenti a specie particolarmente protette;
- mancato guadagno per unità di superficie produttiva, anche in relazione alla designazione dei siti Natura 2000.
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto
BUDGET
30% del valore del fatturato annuo al netto dell’IVA per la vendita di prodotto ittico allevato in forma estensiva tradizionale, oltre al costo sostenuto per la relazione di valutazione dei parametri ambientali della valle da pesca fino ad un valore massimo di Euro 5.000,00.
SCADENZA
22/10/2022
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